Alcune improbabili richieste che mi sono arrivate, in privato, sui social.
E le risposte che avrei voluto (o dovuto?) dare.
- Caro Riccardo, racconteresti la storia della mia vita? Guarda che è davvero speciale!
Amico, sono certo che sia speciale, ma il fatto che altre 1.500 persone mi abbiano fatto la medesima domanda potrebbe indurci a pensare che la tua vita sia speciale solo per una persona: te. Comunque raccontami tutta la storia scrivendo alla mia mail riservata: mancomorto@hotmail.it. - Riccardo possiamo sentirci al telefono, ho timore che le mie comunicazioni scritte siano intercettate.
Mandami un Corvo con Tre Occhi via terrazzo e mi spieghi tutto. - Ciao. Sono Tizio, ex ballerino della televisione che faceva parte del cast di Caio negli anni 80. Ballavo con la famosa artista maggiorata Carmen Sempronio. Il mio numero di telefono è 12345678, vorrei conoscerti.
Caro ex ballerino della televisione, neanche un po’ di preliminari? Potresti essere un po’ meno aggressivo, caspita! Comunque sei un po’ troppo vecchiotto, coi tuoi quasi 60 anni. E poi, mi spiace, ma preferisco le signore. Potresti presentarmi la maggiorata Carmen Sempronio? - Senti Riccardo, io ho un saggio auto-prodotto che parla delle difficoltà processuali dei padri separati. Vorrei andare ospite da Daria Bignardi. Come faccio?
Non temere, amica, Daria Bignardi aspetta PROPRIO te! In fondo non ci sono migliaia di autori che bramano quella visibilità. E poi la sento ogni giorno. Anzi, guarda, le mando subito un messaggio via What’s App. Sono certo che ti telefonerà personalmente nei prossimi giorni! A presto! - Caro Riccardo potresti fare pubblicità al mio libro sulla tua Pagina Facebook?
Egregio, io di solito provo imbarazzo a invitare le persone ad acquistare libri, anche se sono i miei romanzi. Mi sembra di stressare. E poi il tuo libro è edito da Pinco Pallino Edizioni, facile da trovare in libreria quanto il Graal e ha una trama avvincente e moderna quanto La corazzata Potemkin. Mandami comunque tutti i dettagli del romanzo a pietaperimieilettori@hotmail.it. Risponderò da lì. - Signor Gazzaniga, ci farebbe piacere se lavorasse con la nostra biblioteca un progetto di lettura con i nostri utenti. Però non possiamo assolutamente pagarla e nemmeno parlare dei suoi libri e neanche farle alcun tipo di promozione. Le interessa?
Senza dubbio. Io di secondo nome mi chiamo Giocondo, infatti. Anzi, avete mica bisogno che vi dia una spolverata agli scaffali della biblioteca, a tempo perso? - – Riccardo mi daresti una mano? Presenteresti il mio romanzo?
– Ok, va bene, appena riesco mi prendo un po’ di tempo per leggerlo. Me lo mandi?
– Scusa, Riccardo, perché non te lo compri? - Gazzaniga verrebbe a presentare il suo romanzo qui da noi in libreria a 500 km da casa, anche se non posso pagare le spese di viaggio e nemmeno di alloggio e nemmeno una cena?
Nessun problema: io vivo d’aria, mi sposto volando, non pago l’autostrada, la mia auto viaggia ad acqua e dormo su giacigli di paglia. Ricontattemi tra un centinaio d’anni e sono certo che troveremo una soluzione. - Ciao Riccardo puoi far leggere il mio manoscritto direttamente a un editor di Einaudi?
Con piacere! Io ci ho impiegato anni, ho partecipato a centinaia di concorsi, ho dovuto vincere un premio con 500 partecipanti agguerriti per guadagnarmi una lettura di Einaudi. Ma di questo non ti devi preoccupare. Anche se non ci conosciamo nemmeno, posso aiutarti. Scrivimi alla mia mail segretissima: piuttostomileggotuttalaBibbia@hotmail.it. - Volevo chiederti se puoi leggere il mio romanzo inedito e darmi un parere. Ha solo un milione di pagine.
Amico carissimo, io sono uno scioperato, nella vita non ho nulla da fare, niente che sia lavorare, scrivere, leggere ciò che mi piace, fare sport, pensare alla mia casa e a alla mia famiglia. Anche se esistono agenzie che svolgono questo lavoro a pagamento e bene, tu lasciale stare e mandalo subito a questa mail che divulgo solo a te: sonoscappatoinBurundi@hotmail.it. - Ciao, io e la mia amica ti abbiamo visto in TV: sei molto carino, potremmo fare conoscenza?
Carissima, la tua potrebbe essere una proposta intrigante, però prima volevo chiederti qualche chiarimento circa le foto che ho ammirato sul tuo profilo. No, non mi riferisco alle natiche in primo piano sul profilo. Piuttosto volevo sapere se appartengono a te quelle parrucche bionde e quelle spalle degne di un culturista. Ora parto per un viaggetto su un cargo battente bandiera Liberiana. Ci sentiamo al mio ritorno! - Vieni a presentare il tuo romanzo nella mia libreria? Io non l’ho letto, però. Sai, io non sono un grande lettore.
Urlo di Munch.
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