Alcuni giorni fa ho fatto un gioco sulla mia pagina Facebook pubblica.
Ho iniziato a elencare i comportamenti degli utenti di Facebook che ritenevo più fastidiosi e inquietanti: dai post complottistici alle citazioni di Putin, dai “fate girare” alle foto di poppe e culi.
Chi segue la mia pagina ha voluto contribuire e sfogarsi, aggiungendo tutto quanto non sopportava: i post di buongiorno e buonasera, i post piagnoni, quelli sui Marò, le foto di violenze, le frasi piene di vocaliiiiiiii.
Alla fine ho deciso di mettere il tutto ai voti dei lettori e compilare una classifica dei comportamenti social più fastidiosi: quelli che spingono le persone a scappare da certe pagine seduta stante, a rimuovere dagli amici il vicino di casa, a pensare che quel ragazzo carino appena conosciuto forse è rimasto single per un motivo preciso.
Allora vediamoli, rigorosamente a salire verso la vetta tipo Festival di Sanremo.
E grazie a tutti quanti hanno giocato con me: la mia pagina ha alcuni seguaci magnifici, altro che.
15°
Frasi latine a nastro (e spesso ad minchiam);
14°
- Citazioni come se non ci fosse un domani;
- Polemiche calcistiche entusiasmanti sul perché il terzino destro della Casertana è stato ammonito;
- Post che elencano la genialità miracolosa dei figli;
- I test (“che calciatore di serie C sei? In quale disgrazia di Candy Candy ti riconosci?);
- Post sui Marò;
- Foto di tette, chiappe e culi;
- Tempi di corsa calcolati con Runstatic o simili diavolerie;
- Post su “quanto sono forti, uniche, meravigliose le donne (e/o mamme).
13°
- Esibizioni di addomi ruggenti, bicipiti lucidi;
- Sperpero di vocali in esclamazioni tipo “bastardiiiiiiiiiii”, “merdeeeeeeeeee”;
- Foto delle pietanze manco fossero tutti dei Carlo Cracco e non adepti del microonde;
- Profili con doppio nome che non sai mai con chi diavolo parli.
12°
Utilizzo di puntini di sospensione tipo smitragliata.
11°
- Foto di papi, Gesù, Cristi e Madonne;
- Post sui ROM che hanno rubato un milione di bambini trasfromandoli in noti pregiudicati;
- Foto compulsive dell’animale di casa che fa cose mai viste (come il restante milione di animali di casa del mondo).
Entriamo nella zona calda!
10°
Post su (oppure con citazioni di) Matteo Salvini;
9°
Post vaghi e minacciosi
Post con foto di fiorellini, cuoricini, albine e tramontini;
8°
Post che iniziano con URGENTE e/o invitano a FAR GIRARE;
7°
Post di buongiorno, buon pomeriggio, buona serata e buonanotte, tutti i santi giorni;
6°
Post sui disastri degli immigrati favoriti dallo Stato inerte;
5°
Complottismo (“guarda la scia chimica di quell’aereo Genova-Roma!”, “Le Torri Gemelle le hanno abbattute gli alieni!”);
4°
Foto con bocca a culo di gallina
3°
Foto di esseri umani o animali malati, feriti, soggetti a malattie o deformità.
2°
Post da poveri tapini piagnoni.
1°
Foto e/o motti e/o riferimenti a Mussolini.
Ebbene sì, è sempre lui, il duce (meglio minuscolo, come mi ha fatto notare un amico).
E’ lui, l’uomo forte delle pagine meno sopportate.
E’ lui, quello delle citazioni che ti fanno spegnere subito il computer strappandolo dalla batteria. Quello dei post colmi di rimpianto che ti fanno capire che hai sbagliato amico su Facebook, che il mondo non è ancora un posto migliore, che per qualcuno la scuola dell’obbligo andrebbe innalzata fino ai 30 anni con speciali ripetizioni di storia.
E’ lui che con una sua sola foto compromette l’amicizia con il compagno di banco delle elementari, il tuo rapporto splendido con il capo, l’uscita con quella tipa che tampini da mesi.
Lui disse “Vincere e vinceremo”.
Beh, almeno questo premio lo ha vinto!
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