Non è facile, uscire con un libro adesso.
Siamo in terre ignote, di incertezze e ansie.
Organizzare eventi è difficile.
I principali festival sono saltati e quelli minori anche.
Le scuole hanno enormi problemi e certo faticano a pensare a incontri con autori e adozioni di volumi, dovendo vivere nell’incertezza del giorno per giorno.
Le vendite dei libri soffrono e soffriranno.
Mi sembra che non pochi autori siano (stati) imbozzolati in silenzio, in attesa di tempi migliori per proporsi/proporli.
Non è facile, uscire con un libro adesso, come non è stato facile lo scorso anno avere fuori “colpo su colpo” e lasciare mezza promozione sepolta sotto i colpi del virus.
Lascerò qualcosa anche stavolta? Sì, penso di sì, forse anche molto.
Ma aspettare cosa? Aspettare quando? E se il dopo fosse complicato quanto il prima?
La vita è adesso e io sono contento di avere qualcosa per i lettori, specie in questi periodi così complicati, sperando che leggere storie di coraggio e opposizione all’ingiustizia sia una piccola iniezione di forza e speranza.
E poi io scrivo storie che cercano di essere attuali, anche nei casi in cui parlo di passato. Ma cerco temi del passato che riflettano l’oggi.
Quando invece racconto personaggi ancora viventi, li racconto oggi, ma non so del loro domani.
“Come fiori che rompono l’asfalto” è un libro che non può aspettare di diventare vecchio, come un fiore è sbocciato quando ha voluto.
E così esce il 22 Settembre 2020, per Rizzoli.
Esce nella collana ragazzi, ideale seguito di “Abbiamo toccato le stelle” e raccoglie altre venti storie di persone uniche, ma la prospettiva è differente: il tema centrale qui è il coraggio di opporsi all’ingiustizia e i protagonisti non sono più atleti, ma personaggi storici, uomini e donne che hanno compiuto gesti dai profondi significati umani e politici.
Lo sguardo è più aperto su tutto il mondo.
E quindi racconto di Hans e Sophie Scholl che si opposero a Hitler ma anche di Marielle Franco che ha lottato per i diritti LGBT nella povertà e violenza delle favelas brasiliane.
Di Sandro Pertini, presidente e indomito guerriero antifascista ma anche del meno noto Pierantonio Costa, console italiano che salvò centinaia di persone dal genocidio del Ruanda.
Di Guido Rossa, che si oppose al terrorismo dei brigatisti rossi e di Hyonseo Lee, ragazzina che la lottato contro il terrore imposto in Corea del Nord dalla dinastia dei Kim.
Di Thomas Sankara e Ken Saro Wiva, eroi che inseguivano i loro sogni in Africa e per l’Africa.
Di Anna Politvoskaja e Nasrin Sotudeh, donne coraggiose schierate contro regimi implacabili.
Di Franca Viola che ebbe il coraggio di dire no al matrimonio riparatore.
E tante altre storie, praticamente tutte inedite.
Due, anche di sport, per non perdere il vizio.
I disegni sono ancora di Piero Macola, che continua il sodalizio iniziato con “Abbiamo toccato le stelle”.
“Come fiori che rompono l’asfalto” esce in tutte le librerie, fisiche e digitali, Martedì 22 Settembre.
Io sono disponibile a presentarlo, in presenza e via web.
Il libro uscirà anche in ebook.
Spero che vi piaccia tanto quanto è piaciuto a me scriverlo.

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